Wild Mazzini, data art gallery di via Mazzini 33, ospita la mostra “DATAGLITCHES – My favorite mistakes” di Giovanni Magni. Si tratta di un progetto curatoriale che si propone di visualizzare gli errori “puri”, generati durante la computazione di Big Data.
Considerato il tema, la mostra ha il patrocinio del Consorzio TOP-IX, che lega la sua attività ai Big Data, principalmente attraverso il corso di formazione in data science e machine learning BIG DIVE. Corso che si appresta ad aprire la sua nona edizione, articolata su quattro moduli, a partire dal 14 settembre 2020.
Quando l’errore diventa bellezza
L’errore è parte di noi, ma nel corso della Storia il suo significato si è trasformato. Con l’avvento delle macchine, l’uomo si è trovato a dover affrontare una nuova famiglia di errori, che si potrebbero definire “puri” perché incolpevoli. Errori in grado di generare un certo fascino, almeno in Giovanni Magni, information designer ed Head of Data Visualization di Accurat, che ha deciso di dar vita a “Dataglitches – My favourite mistakes“.
Le sedici tavole che compongono la mostra hanno origini diverse: i dati infatti provengono da settori molto distanti tra loro ma sono accomunati da processi ciclici, portati avanti da team di designer, sviluppatori e analisti allo scopo di esplorare e, in qualche modo dare ordine, alla complessità di fenomeni e contesti contemporanei. Nel loro insieme, i lavori afferiscono a quattro macro famiglie: i radar charts – diagrammi che consentono di rappresentare più dati simultaneamente; le matrici – che rappresentano la correlazione tra due indicatori; i flussi di valori e le rappresentazioni geografiche e spaziali – come quelle che riguardano i dati meteorologici.
Per attenersi alle norme anti Covid-19, un video realizzato da TOP-IX, con intervista a Giovanni Magni, sostituirà il vernissage di Dataglitches, mentre la mostra sarà aperta tutti giovedì e su su appuntamento gli altri giorni.
Per scoprire di più su Wild Mazzini, visita www.wildmazzini.com