Risultati del Workshop EBP sulle reti di acceso a larga banda

Il 21 settembre scorso si è svolto l’EBP (European Groadband Portal) workshop in cui TOP-IX ha partecipato all’organizzazione per conto del programma WI-PIE della Regione Piemonte, assieme ad Erisa. La giornata ha visto la partecipazione di 70 persone ed ha avuto i seguenti contenuti:

Benvenuto e introduzione al tema, Roberto Moriondo, Direttore Innovazione, Ricerca ed Università.

Quattro presentazioni di 20 minuti ciascuna sulle possibilità dell’ICT. Tema comune : “ciò che i cittadini, i clienti, i pazienti, gli studenti saranno in grado di fare con 30mbs o + di accesso a Internet”

Introduzione al Workshop, Vittorio Vallero, CSI-Piemonte – Direzione Governo e Gestione

“Vision Workshops” – Il pubblico è diviso in 2 gruppi:

  1. Gruppo 1. Prospettiva dei fornitori – Qual’è la visione a breve termine (2020) per la fornitura della banda larga;
  2. Gruppo 2. Prospettiva dei consumatori – Qual’è la visione a breve termine (2020) per l’utilizzo della banda larga.

Scegliere il modello di business, Luca Cicchelli, Consorzio TOP-IX

  • Introduzione ai 3 modelli finanziari
  • Alcuni volontari presentano il miglior modello
  • Scelta del miglior modello finanziario

Nel corso del workshop sono emersi i seguenti punti:

  • sono presenti in Piemonte almeno tre potenziali progetti pilota sul tema dell’accesso in fibra ottica
  • la maggioranza dei presenti appoggia un modello di business in cui la la rete è pubblica ma realizzata in outsourcing da un soggetto privato
  • possibilità di utilizzare il Contratto di Rete quale ulteriore strumento di finanziamento per i benefici fiscali che si possono ottenere

Le conclusioni sono invece sintetizzabilie come segue:

  • la quasi totalità dei partecipanti è d’accordo nel ripetere l’incontro con cadenza semestrale
  • i partecipanti richiedono di conoscere la posizione della regione Piemonte in merito ai modelli economici
  • i partecipanti richiedono alla Regione di farsi carico di organizzare un gruppo di lavoro con lo scopo di quantificare i vantaggi economici e sociali derivanti dall’uso di una connettività a larghissima banda