Il progetto pilota Structura-X sta crescendo rapidamente, nuove aziende da tutta Europa hanno aderito facendo crescere il gruppo iniziale (Atos, Aruba.it, DE-CIX, Deutsche Telekom, Engineering, Noovle and TOP-IX) fino a 28 membri, provenienti da 10 diversi paesi (AssoSoftware, City Network, Cloud&Heat Technologies, CS Group, CSI, EBRC, Elmec, Fabasoft, International Dataspaces, IONOS SE, KPN, Luxinnovation, Mainstream, next layer, OpenNebula Systems, OSISM, ThreeFold Tech, Tietoevry, United Group, Vivacom).
L’iniziativa è emersa a margine del recente summit di Gaia-X a Milano, nel mese di novembre 2021. “Accogliamo con favore l’iniziativa dei fronitori di infrastruttura – ha detto Max Ahrens, Chairman of the Board of Directors of Gaia-X –. L’implementazione industriale degli standard Gaia-X da parte dei fornitori di cloud e infrastrutture è un elemento essenziale per il funzionamento della sovranità dei dati in Europa.”
Structura-X invita più fornitori di servizi cloud (CSP) a partecipare. L’obiettivo comune è trasformare i loro servizi infrastrutturali esistenti in un ecosistema per la sovranità europea dei dati. È in corso la creazione di un’infrastruttura cloud europea globale: gli utenti saranno in grado di testare e distribuire i propri servizi e data room in un’infrastruttura approvata da Gaia-X.
Structura-X lavorerà a stretto contatto con Gaia-X AISBL, che tra l’altro definisce il quadro tecnico per la sovranità dei dati. Allo stesso tempo, Structura-X consentirà la scalabilità necessaria per la nuova collaborazione intersettoriale e cross-country nel cloud. Così, la precedente frammentazione del mercato cloud europeo potrà essere superata.