Il “tempo è denaro”, soprattutto nelle transazioni finanziarie automatizzate, dove un millisecondo può valere decine di milioni di euro. È dunque necessaria una datazione accurata e certificata. Al microsecondo, stando alla Direttiva sui Mercati degli Strumenti Finanziari MiFID-II RTS 25 dell’ESMA (European Securities and Markets Authority), che richiede “granularità 1 microsecondo e tracciabilità a UTC al livello di 100 microsecondi”.
La risposta dell’INRIM è un collegamento alla scala di tempo internazionale UTC tramite fibra ottica. Risposta collaudata con la realizzazione di un link funzionante tra Torino e il distretto finanziario di Milano, grazie all’infrastruttura del Consorzio torinese TOP-IX.
Dopo la fase di sperimentazione, il servizio Time as a Service (TaaS) è diventato operativo sull’infrastruttura di TOP-IX e prevede la diffusione del campione di tempo certificato da INRIM attraverso l’infrastruttura in fibra ottica gestita da TOP-IX su canali dedicati e quindi separati da quelli utilizzati per le altre attività di rete. Per il trasporto del campione di tempo si utilizza un protocollo derivato dal Precise Time Protocol (PTP) IEEE 1588v2, disponibile su appositi apparati (di proprietà TOP-IX) dedicati al servizio.
«Rispetto ad altre soluzioni, la fibra offre un’elevata accuratezza e permette di preservare l’integrità del segnale di tempo – commenta Andrea Casalegno, Direttore Tecnico di TOP-IX –. Nel caso specifico delle transazioni finanziarie la fibra assicura quindi una datazione certa, riferibile al tempo UTC, dotata in tempo reale di un livello di accuratezza di poche decine di nanosecondi»
Oltre all’ambito finanziario, il servizio può avere applicazioni nei campi dell’aerospazio, delle telecomunicazioni (per il 5G) e delle smart grid, che necessitano riferimenti di tempo e frequenza ad alta precisione.