Si è chiusa a luglio la quinta edizione di BIG DIVE, che ha visto la partecipazione di 22 Divers, provenienti da 5 nazioni diverse (Italia, Germania, USA, Svizzera e Polonia).
Sale così a 91 il numero dei Divers che hanno preso parte alle 5 edizioni del corso organizzato dal Consorzio TOP-IX, in collaborazione con la Fondazione ISI, ToDo e Axant.it. Mentre arrivano a 44 in 5 anni i guest speakers, che hanno affiancato i “resident teachers” durante le ore di formazione.
Come sempre il percorso di formazione, si è concluso con la presentazione dei progetti dei Divers, realizzati lavorando sui dataset messi a disposizione dai Data Provider (Tra cui CSI Piemonte, Dimar ed il Big Data Lab del Politecnico di Torino).
– Project 1: Gino Almondo, Matteo Giaretti, Maurizio Mattioli, Adriano Pagano, Luca Ruzzola e Luca Tabone hanno lavorato su un dataset contenente le informazioni di alcune carte-fedeltà, con l’obiettivo di identificare modelli e analisi predittive su e-commerce e abitudini dei consumatori;
– Project 2: Lorenzo Argante, Sinja Buri, Soren Heitmann, Riccado Rinaldi e Valentina Tortolini si sono dedicati ad un insieme di open dataset pubblicati sulla piattaforma Smart Data Net. Col supporto di CSI Piemonte, hanno condotto uno studio sulla mobilità smart nella città di Torino, con un focus particolare sul bike-sharing;
– Project 3: Andrea Beccaris, Teresa Kubacka, Martin Müller, Davide Passaretti e Massimo Santi si sono concentrati su un dataset messo a disposizione da Dimar S.p.a.. La sfida era studiare l’impatto delle promozioni marketing sulle vendite, in particolare cercando di anticipare quali prodotti hanno maggiori probabilità di essere esauriti, creando “vuoti” negli scaffali e conseguenti entrate mancanti;
– Project 4: Antonino Barbera, Giuseppe di Bernardo, Andrea Flori, Giuseppe Gullo, Giacomo Leonzi e Enrico Ubaldi hanno lavorato su un dataset di car-sharing, fornito dal Big Data Lab @Polito (con dati su Torino e altre città), concentrandosi sulla visualizzazione e su alcune analisi avanzate, basate sugli strumenti per le network science.
Oltre al ruolo dei Data Provider, prezioso come sempre si è rivelato il contributo degli Sponsor (BasicNet, Dimar e Reale Mutua) e dei Technical Partner (AgileLab, Amazon Web Services, Celi, Innovation Design Lab, ISMB, Centro Nexa e Synapta).
