La Val di Susa è un canale di collegamento fondamentale tra il NordOvest e l’Europa. Non solo per il traffico su gomma e rotaia, ma anche per quello immateriale, che viaggia attraverso la rete.
Il progetto della Provincia di Torino che, con la collaborazione del Consorzio TOP-IX, ha permesso di portare la Banda Larga in Val di Susa, rientra così in un piano di più ampio respiro del Consorzio torinese: creare una nuova rete di collegamento tra il Nord Ovest e l’Europa, passando attraverso tre corridoi telematici: quello che dalla Liguria porta a Marsiglia; quello che collega Ginevra, via Valle d’Aosta, e quella su Lione, attraverso la Val di Susa. Questi collegamenti si stanno aggiungendo a quelli, già esistenti , verso Parigi e verso gli altri centri europei attraverso il nodo Top-ix di Milano.
Il corridoio della Val Susa, realizzato grazie al coinvolgimento di Sitaf Spa, Ativa Spa e AEMNET Spa, rappresenta dunque la prima cerniera fondamentale per aprire il nostro territorio all’Europa. Con l’attivazione a livello di test di un collegamento con Modane (realizzato da TOP-IX in collaborazione col suo omologo transalpino Rezopole) è stato compiuto il primo passo per il collegamento virtuale tra Torino e Lione.
Al contempo, il progetto presenta ricadute positive per il territorio e per le attività economiche e produttive della valle. L’obiettivo è infatti quello di integrare l’offerta di connettività Internet a banda larga e servizi online, tanto per i Privati quanto per le Aziende e le Pubbliche Amministrazioni locali, al fine di dar vita a una Smart Valley, ovvero un territorio tecnologicamente attivo e connesso.